Ciao! Questa quarantena ha portato una novità: mi sono cimentata in un quilt! Hello there! This quarantine brought a news: I sewn a quilt!

Si sa, durante un periodo così particolare succedono cose mai viste, tipo che mi venga voglia di creare un quilt! During such a strange period of our life, strange things happens: I have sewn a quilt!

Partiamo da principio: sono in giro, vedo questo mega contenitore di tessuti da uomo di diverse grammature e pesantezze e, senza pensarci due volte, lo compro. Per farci cosa? Non ne avevo idea! Però dovevo averlo e questo bastava!

Let’s start from the beginning, shall we? A few years ago I found this beauty, a sample case of man fabrics, while strolling at a flea market and guess what? I bought it! No, actually no idea what to do with it, but I had to have it.

Sta lì, durante gli anni e BUM arriva la pandemia fra capo e collo! E torna il pensiero di quell’insieme di tessuti…che sia arrivato il momento di utilizzarlo?

Time passes by and BAM, the Covid-19 hits us! So I decided to take it out and use it!

Sì, è arrivato il suo momento! Bene, inizio a staccare tutti i rettangolini di tessuto dalla sua base, cerco di tagliarli pari il più possibile ed inizio a metterli insieme, incrociarli e vedere cosa salta fuori! Ricordiamo sempre ai posteri che no, non sono tessuti tutti uguali: lane, pettinati, trama larga, trama fitta, insomma un bel caos!

The inside is made as a book: all the fabric samples are glued on the upper part so that you can feel them. I decided to unglue them and I place all the rectangles one next to each other, to see the final result. Please remember these fabrics are everything except the same. Wools, brushed fabrics, wide weave fabrics, thin, thick: a great chaos to work with!

Ah, mai fatto un quilt, eh. Nemmeno per scherzo! Quindi da cosa inizio?

Dal quilt più grande che posso creare, no? Ho talmente tanti rettangoli a disposizione che mentre avanzo vedo dove capito. Sono capitata su di un quilt 180 cm x 150 cm. Giusto perchè mi piace complicarmi la vita.

And yes, never done a quilt before. Like EVER. So which is the smartest thing to do, as they say?! Start with a big one, RIGHT?! Oh, boy, I’ve got so many rectangles that I just go with the flow and see where this takes me! The final measures are 150 cm x 180 cm ( 60″ x 71″ more or less). A big quilt cause, you know, the bigger the better!

Leggo e guardo video qua e là e mi prende il panico: ma cosa ci metto come imbottitura?? Sicuramente non la compro, perchè no. Arriva così in mio aiuto la mitica Erika di QuiltErika e mi conforta dicendomi che i quilt originariamente erano formati da scarti di tessuti quindi di non preoccuparmi che quello che ho andrà benissimo!

I watch a few videos online and then panic: what thing do I use as padding? Not buying a single thing at this moment. So my friend Erika from QuiltErika tells me a bit of quilt history, where at the beginning quilts were made with remnants of other fabrics so, as padding I could use almost everything I had near me!

Bene, vecchissima lana da cappotto sarà la mia imbottitura, venduto!

OH WELL, a very very old coat wool fabric will do just fine!

All’esterno metto un pezzo di raso di cotone da lenzuola (sì, volevo pure fare le lenzuola e no, non le ho fatte, arriverà anche il loro momento!) e provo a cucire tutto insieme!

On the other side of the quilt I’ve used some cotton satin used for bed sheets (yeah, my plans were to make new bed sheets as well and no, I haven’t made them, cause life happens!) and I’ve tried to sew everything all together!

Risultato: cucire, è cucito insieme e son già contenta! Bello? Ni. Fatto bene? No, senza ombra di dubbio.

Tecnicamente una pena per gli occhi e per gli addetti ai lavori.

Result: I mean, its sewn, it stays together, so that’s fine! Beautiful? Well, not that much. Well done? Nope, not at all. Technically it’s a pain to watch and every quilter I’m sure will notice it.

Ma, perchè c’è sempre un ma, questo va bene così.

Ho provato a vedere con i miei rettangoli di tessuto cosa potesse venire fuori e cimentarmi con un’arte che non mi si addice e continuo a sostenerlo! Però sono stata contenta di aver tenuto impegnata la mente e di averla sgombrata da pensieri inutili!

But, you know, this one stays like that. I’ve tried to create something I’ve never done before and I’m happy with it. I think I will stick with garments, though, they make me happier!

Cosa ne pensi di questo quilt? Hai anche tu cucito qualcosa di completamente nuovo e sperimentato durante questo periodo?

What do you think about it? Did you experiment during this pandemic something out of your comfort zone?

Se hai voglia di vedere quello che mi sono cucita per me le scorse volte, lo trovi qui!

Fancy to see what I sewed for myself? You can find it here!

Nuovo cartamodello DNDC: Atena, la blusa raglan

Ciao, alla prossima! See ya!

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Autore

Sarta per passione. Pompelmo rosa e cedrata lover. Benvenut*!

2 thoughts on “Il quilt della quarantena!”

  1. Il Quilt al contrario di come pensa molta gente non è questione di attaccare pezze qui e là e basta. È complicato perché devi far incastrare come un puzzle forme e colori in modo da far sembrare il lavoro finito molto armonico. Specialmente quando si usano tutte insieme svariate forme. A me piace da impazzire. C’è gente che fa capolavori. Un bacio

    1. Esattamente! La penso proprio come te! è un mondo molto complesso e io mi son presa la briga di provare a capire alla lontana di cosa si tratta e sì, continuo ad avere un ENORME e SCONFINATO rispetto per tutte le quilter perchè eseguono davvero dei capolavori!Tornerò presto ai miei capi di sartoria ;)! Ti abbraccio forte forte stellina!

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