Blouse Recto Verso – di Coupe Couzu, Francia

Quando si dice la versatilità e l’anima trasformista di un cartamodello dalle mille possibilità di riuscita!

Oggi vi presento la maxi maglia Recto Verso di Coupe Couzu, casa di cartamodelli francese che ho già recensito qui con il vestitino Jaune Souris e qui con la maglietta Oversize Tee.

Come sapete, questi modellini mi piacciono molto e questo è l’ultimo dei tre cartamodelli che avevo acquistato qualche tempo fa per cominciare a districarmi da sola nel mondo del cucito.

Questa maxi maglia è facile e veloce per due motivi: il dietro e il davanti sono costruiti uguali e le maniche a raglan sono molto semplici da cucire insieme e sull’abito.
La versione di partenza standard non è possibile vederla in nessuna dei vestiti che ho fatto! Vi chiedere come mai, continuate a leggere!

Il primo abito che ho creato con questo modello è un mini abito anni 60, in un crepe rosa antico al quale ho aggiunto sugli orli delle maniche e del fondo, una striscia di pizzo rosa per dargli un tocco più romantico e sdrammatizzare la forma molto squadrata, senza tagli né per il seno né per la schiena.
La modifica che ho apportato al modello originale è che ho tolto, dall’incavo della manica alla punta del vestito, 18 cm per parte, quindi 36 cm in totale e così facendo l’ho ristretto per dargli la forma a tubo che vedete nella foto.

E comunque sì, c’è stato un errore non da poco anche qui !
Sapete che dicono, a ragion veduta, di pre lavare i tessuti prima di cucirli??? Bene, vi assicuro che non è una leggenda metropolitana … purtroppo!
Abituata a lavorare con le magline che non restringono durante il lavaggio, mi sono dimenticata del piccolo particolare che il crepe sì, si restringe e pure molto!
Preparo il vestito, me lo metto per un pranzo fuori con gli amici, è lungo giusto, arrivo a casa, lo lavo, lo asciugo e….SORPRESA è più corto di una vita e mezzo!!! E ora che si fa?! Si mette lo stesso con delle calze coprenti!

Il secondo abito che ho creato è un vestito da matrimonio in un caddy statico di un verde ottanio molto bello, che dona fluidità e armonia alla forma easy e relaxed del modello e lo rende estremamente delicato ed etereo.

La modifica che ho apportato in questo caso è stata un’aggiunta di 20 cm sul fondo per renderlo adatto ad un matrimonio molto formale.

Voi mi direte: hai fatto un sacco di modifiche al cartamodello, hai pure tolto in totale 36 cm dal fondo, è quasi un omicidio!
Partiamo da un presupposto: se cuciamo è perché vogliamo il nostro abbigliamento adatto alle nostre esigenze e quindi se hackeriamo (passatemi il termine) un cartamodello per renderlo più consono alla nostra idea, io dico ben venga!
Il risultato sarà sicuramente all’altezza delle nostre aspettative e non ci deluderà una volta concluso!

Quante volte avete combinato insieme i cartamodelli per creare un abito del tutto nuovo e inaspettato?

Un ringraziamento speciale va alle mie fantastiche amiche, Stefania e Maria Silvia, per essersi prestate a fare da modelle alle mie creazioni: grazie mille ragazze! La collana che vedete sul vestito color petrolio è stata acquistata da Maria Silvia presso ADN Atelier, a Bologna.

Se hai voglia di vedere quello che mi sono cucita per me le scorse volte, lo trovi qui!

Fancy to see what I sewed for myself? You can find it here!

Nuovo cartamodello DNDC: Atena, la blusa raglan

Ciao, alla prossima! See ya!

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Autore

Sarta per passione. Pompelmo rosa e cedrata lover. Benvenut*!

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